È una città segreta nascosta nella città, anzi, nel suo centro storico, quello dei palazzi nobiliari e delle residenze private, di solito non aperte al pubblico. Un patrimonio di bellezza che si svela una volta all’anno per la gioia di visitatori locali e turisti. Un itinerario tra giardini e androni, chiostri e porticati, lungo strade e stradine, con un ricco programma di visite guidate, musica, spettacoli dal vivo, arti performative, degustazioni, incontri, mostre e altri eventi.

“Lecce Cortili Aperti”, a cura dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e con il sostegno del Comune di Lecce, approda alla sua 29esima edizione, nell’ambito della Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Il consueto appuntamento primaverile potrebbe prendere il via da Porta Rudiae e da qui imboccare uno dei numerosi itinerari lungo i quali si inanellano palazzi ed edifici storici come palazzo Apostolico Orsini. palazzo Spada, la chiesa di San Giovanni di Dio, palazzo Rollo, palazzo Carrelli Palombi, palazzo Personé-Taurino, palazzo Fiermonte, palazzo Bozzi Corso, palazzo Maremonte-Chillino, la chiesa della Natività della Vergine, palazzo Guido, Dimora Muratore, palazzo dé Perroni, palazzetto Palmieri, palazzo Lecciso, palazzo Morisco, oggi Arditi di Castelvetere Galante, palazzo Sambiasi, palazzo Bernardini d’Arnesano, palazzo Maresgallo, palazzo Tamborino Cezzi e palazzo Brunetti.

26 maggio